venerdì 9 agosto 2013

RUDERI D'ITALIA

Viaggiare con Trenitalia è un incubo, riporto questa bella esperienza:
devo viaggiare da Vicenza a Crema, circa 190 km. 
Voglio andare in treno regionale:

VICENZA-TREVIGLIO   16.01-18.00
TREVIGLIO-CREMA      18.07-18.37

Il primo treno viene annunciato con 15 minuti di ritardo, quindi con 20. Ad un certo punto scompare dal tabellone. Nessuno annuncia nulla. Lo aspetto. Non arriva e non è segnalato. Chiamo Patrizia e lei mi dice che sul sito di trenitalia risulta che il treno è già passato. Mi chiedo se per caso non l'ho visto su un altro binario. Nel frattempo arriva un treno per Verona in ritardo di 20 minuti. Chiedo alla controllore. Mi dice che il treno per Milano (che è quello che aspettavo e che ferma a Treviglio) è stato soppresso a Padova (INCREDIBILE!), perchè si è rotto. Prendo il treno per Verona. A San Bonifacio si ferma per un po'. Il freno di è rotto e dopo mezz'ora di attesa il treno è riparato e riparte. Arrivo a Verona e prendo un altro treno per Treviglio. Questo a sua volta si rompe e accumula un'altra mezz'oretta di ritardo. Alla fine mi faccio venire a prendere a Trevigli. Ho impiegato 4 ore e mezza per fare 175 km. 

Avanti Trenitalia!

1 commento:

  1. Il problema di Trenitalia non sono tanto i ritardi, quanto la carenza sistemica, diciamo. I livelli di servizio non sono ben coordinati, essenzialmente. Così, uno deve sempre arrangiarsi.

    Comunque, un cambio di 7 minuti sarebbe rischioso ovunque, temo.

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